Lo Spirito dei Fasciatari
Storia, tradizione e innovazione
La Mieleria
Lo “spirito de fascitrari” è il frutto della genialità del popolo di Sortino, in particolare i fasciddari (apicoltori) sono riusciti a far diventare prezioso un liquido che doveva essere buttato.
In pratica nella lavorazione della cera, dopo la produzione del miele che veniva torchiato, con lo stesso torchio si produceva la cera, per fare questa lavorazione serviva tantissima acqua. Quest’acqua, finito il lavoro, non andava buttata veniva messa da parte, a seguito fermentazione perché l’acqua conteneva abbondanti tracce di miele e le temperature alte, di fine luglio inizio agosto. I fasciddari decisero “pirchì a ma ghittari, è piccatu” (perché la dobbiamo buttare è uno spreco). Con dei metodi empirici provarono a distillarla, per cui negli ultimi 300 anni lo spirito è stato prodotto in modo empirico. Siccome non sempre era qualitativamente accettabile, le donne sortinesi mogli dei fascitrari che cosa avevano fatto? avevano inventato il gileppo, cioè uno sciroppo con cui aggiustavano questo distillato. La competizione fra le famiglie di apicoltori, dato che ognuno aveva, e ha, la sua ricetta segreta ha migliorato il prodotto, molto simile e quasi uguale all’idromele o all’ambrosia, “alimento degli Dei”, ecco il legame fra Sortino e la mitologia.
Noi siamo il popolo delle api.
Prodotto e imbottigliato per NO STRESS CAFE srls
IT INGREDIENTI:
acqua, alcool, acquavite, miele.
EN INGREDIENTI:
water, alcool, aquavit, honey.
30% VOL. 50 CL
Mario –
Prodotto Fantastico, unico nel suo genere.
Tornerò ad acquistare. GRAZIE